In Questo Articolo:

Mentre alcune norme possono farti sorridere, altre sono abbastanza utili. Ad esempio tutti quelli che ti permettono di scegliere e installare in sicurezza il tuo apparecchio.

Lo standard NFC 15-100 della Technical Union of Electricity

L'Unione tecnica dell'elettricità (UTE) è un'associazione senza scopo di lucro che ha più di un secolo di esistenza. Nacque nel 1907, nominato all'epoca il nome dell'Unione dei Sindacati dell'Elettricità e rappresenta tutti i professionisti dell'industria elettrica, delle autorità pubbliche e dei consumatori.

Queste organizzazioni sono importanti. Sono loro che definiscono cosa può essere fatto e cosa non può essere fatto con le apparecchiature elettriche. In altre parole, la tua sicurezza dipende direttamente dal rispetto delle norme definito da UTE, IEC o CENELEC. Quando acquisti apparecchiature elettriche, anche le più semplici come una lampadina, non limitarti al prezzo ma leggi l'etichetta e verificane la conformità. Per una volta, gli standard elettrici non sono lì per infastidirti, ma per la tua sicurezza. Lo standard NFC 15-100 regola l'intera installazione elettrica della tua abitazione.

Le classi di protezione elettrica

La differenziazione delle apparecchiature elettriche in "classe" consente di sapere come si è protetti in caso di scariche elettriche. Perché devi essere protetto non solo durante il normale utilizzo ma anche in caso di guasto dell'hardware. Ci sono 4 classi.

Classe 0: L'apparecchio elettrico ha solo un isolamento funzionale ma non è collegato a una presa di messa a terra. Semplice isolamento funzionale non ti protegge in caso di malfunzionamento elettrico. Se tocchi tali dispositivi e hai un difetto di isolamento, potresti essere scioccato o addirittura fulminato.
I dispositivi di classe 0 sono vietato in Europa.

Classe 1: L'unità ha un isolamento funzionale e le parti metalliche sono collegate a un filo di terra. In caso di guasto dell'isolamento, se lo tocchi creerà una "corrente di guasto" che farà scattare l'interruttore e garantirà la tua sicurezza.

Classe 2: Il dispositivo ha un isolamento rinforzato. Non solo ha un isolamento funzionale, ma anche le parti metalliche sono protette. Questo doppio isolamento evita la messa a terra del dispositivo e l'aspetto della tensione di contatto in caso di guasto.
Si noti che in questo caso, la spina del dispositivo non ha un pin di terra.

Classe 3Si tratta di dispositivi di Classe 2 che funzionano in SELV (Very Low Voltage Safety). È un trasformatore che garantisce l'abbassamento della tensione.
Gli apparecchi di classe 1 devono essere riservati nel soggiorno, nella sala da pranzo, nell'ufficio, nelle camere da letto. Mentre è possibile utilizzare gli apparecchi delle classi 2 e 3 anche nelle stanze umide di casa, cucina e bagno in particolare.

IP come Grado di protezione per i tuoi infissi

L'Indice di protezione esprime il livello di tenuta di un dispositivo elettrico contro aggressioni esterne solide o liquide. È definito dallo standard NF EN 60529. In pratica, è espresso dalle iniziali IP seguite da 2 cifre.

La prima cifra indica il livello di protezione contro la polvere:

  • 0: nessuna protezione
  • 1: protezione contro corpi solidi superiori a 50 mm
  • 2: protezione contro corpi solidi superiori a 12,50 mm
  • 3: protezione contro corpi solidi superiori a 2,5 mm
  • 4: protezione contro corpi solidi superiori a 1 mm
  • 5: protezione antipolvere
  • 6: totalmente protetto

La seconda cifra indica il livello di protezione contro i liquidi:

  • 1 protezione contro la condensa
  • 2 e 3 protezione contro pioggia o spruzzi d'acqua fino a 15° e 60° dalla verticale
  • 4 protezione da schizzi da tutte le direzioni
  • 5 e 6 protezione contro l'acqua da una lancia
  • 7 protezione contro l'immersione temporanea fino a 1 m
  • 8 e 9 protezione contro l'immersione permanente

Più alto è l'IP, più l'apparecchio è resistente alla polvere e all'acqua. Ad esempio, un IP20 è un apparecchio di illuminazione solo per uso interno. Fuori scegli luci con un IP di almeno 44.

Secondo il principio di "chi può il massimo, può il minimo" si può perfettamente adattarsi nel vostro salotto, questo splendido design lampada da parete con un IP di 64 potrebbe essere appeso sulla terrazza. Ma attenzione, il contrario è assolutamente sconsigliabile.

Regole di sicurezza per la scelta di un apparecchio

FAQ - 💬

❓ Quali sono i requisiti di sicurezza delle attrezzature?

👉 Ogni attrezzatura/macchina, salvo casi particolari, deve essere dotata della "marcatura CE" ed accompagnata dalla "dichiarazione di conformità" rilasciata dal produttore. La "marcatura CE" consiste nell'apposizione del marchio "CE" sulla macchina/attrezzatura in modo visibile, leggibile e indelebile.

❓ Cosa deve prendere in considerazione il datore di lavoro all'atto della scelta delle attrezzature di lavoro?

👉 All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro il datore di lavoro prende in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse.

❓ Quando si parla di sicurezza nell'uso delle attrezzature di lavoro?

👉 Si definisce quindi sicura un'attrezzatura che presenti solo rischi residui e in generale accettabili, considerando i limiti di utilizzo previsti e ragionevolmente prevedibili.

❓ Quali sono i controlli e le verifiche previste dal Testo Unico 81 08 relativi agli apparecchi di sollevamento?

👉 Oltre a quanto previsto dal comma 8, il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate in Allegato VII (D. Lgs. 81/08) a verifiche periodiche volte a valutarne l'effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo allegato.

❓ Cosa sono i DPI sicurezza?

👉 Per dispositivo di protezione individuale (DPI) si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo.

❓ Qual è la normativa che disciplina l'uso delle attrezzature da lavoro?

👉 Titolo III Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale (artt. 69-87) Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

❓ Cosa dice il testo unico sulla sicurezza?

👉 Il Testo Unico sulla sicurezza elenca le misure generali di tutela del sistema di sicurezza aziendale, che vengono poi integrate dalle misure di sicurezza previste per specifici rischi o settori di attività (es. movimentazione manuale di carichi, videoterminali, agenti fisici, biologici e cancerogeni, etc.).

❓ Quali sono gli obblighi del datore di lavoro?

👉 Lgs. 81/08 definisce i due obblighi del datore di lavoro non delegabili: la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) la designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP)

❓ Quando si devono verificare i dispositivi di sicurezza presenti sulle macchine e sulle attrezzature?

👉 La prima verifica periodica viene effettuata dall'ISPESL entro 60 giorni dalla richiesta dell'azienda, mentre le successive vengono realizzate dalle ASL o da soggetti pubblici o privati abilitati.

❓ Chi fa le verifiche periodiche?

👉 I controlli periodici previsti dall'art. 71 comma 11 possono essere eseguiti da un soggetto privato abilitato, scelto dal datore di lavoro, o dalle ASL. La prima verifica periodica è sempre seguita dall'INAIL.

❓ Quali sono i 4 punti per la gestione del rischio?

👉 La valutazione dei rischi può essere suddivisa in diversi punti fondamentali:

  • PUNTO 1 Individuazione e registrazione dei pericoli.
  • PUNTO 2 Valutazione dei pericoli per determinare il livello di rischio.
  • PUNTO 3 Individuazione delle misure di prevenzione e protezione.
  • PUNTO 4 Attuazione delle misure.


Istruzioni Video: EXIWAY: la nuova offerta di apparecchi di illuminazione di emergenza e di segnalazione di sicurezza